Quel gesto “rappresentava la rabbia di tutti coloro che non hanno voce: quella sedia non era un fucile, era un’arma da osteria”, dirà qualche tempo dopo Mondonico, riportando in una sola frase il sentimento di tutta una vita
Gira il Mondo gira, nello spazio senza fine, con una sedia alzata al cielo, nel fiero gesto che diventerà il simbolo della ribellione e dell’orgoglio, del senso di appartenenza, dell’identità, dell’idea granata di vita. Il Mondo – al secolo Emiliano Mondonico – non si è fermato mai un momento, men che meno quel giorno – il 13 maggio del 1992 – allo stadio di Amsterdam, finale di Coppa Uefa, Ajax vs Torino.