Nei suoi primi mesi nella Capitale ecco il portoghese che non t’aspetti: non arrogante, non polemico, si fa selfie con i tifosi, si fa fotografare mentre mangia la pizza…
È stato potere a Madrid con il Real e contro-potere del Benfica a Oporto. È stato rivoluzione a Milano e restaurazione al Chelsea. È stato esonerato a Manchester ed esonerato pure al Tottenham. Ha vinto in quattro città diverse ed è stato in molti posti temuto, ovunque rispettato e in qualche caso amato.