Il brasiliano Da Silva (e non Ronaldo), fa il terzino nello Sheriff, dopo essere stato scartato dal Vasco e Coritnhias ed esser finito a fare le pulizie su navi e sottomarini. Tre assist in 2 partite, compresa la vittoria al Bernabeu: “Ancora non ci credo”
Cristiano da Silva è cresciuto con parole semplici: “pressing”, “diagonale”, “scivolamento”. Vocabolario essenziale per un giovane terzino, ma c’è stato un tempo in cui ha dovuto imparare altri tipi di termini. “Questione di sopravvivenza”, dice. E quindi “babordo”, “cambusa”, “denti di cane”, cioè piccoli crostacei che si attaccano alla parte immersa della nave e ne riducono la velocità di rotta. Cristiano doveva pulirli, far brillare poppa e prua, controllare che gli strumenti di navigazione fossero in buono stato e pulire il ponte. Una sorta di mozzo.