ROMA – “Sicuramente non sarà una partita come le altre. Con il Parma abbiamo dimostrato di crederci sino alla fine in ogni match. Con la Roma è una gara particolare, sentita. Chiederò ai ragazzi di avere umiltà e determinazione avute in questo ottimo girone di ritorno”, ha parlato così Simone Inzaghi in conferenza nel giorno della vigilia del derby della Capitale. Il tecnico biancoceleste è concentrato solo sulla partita, vuole i tre punti per credere ancora nel quarto posto: “Siamo arrivati qui, a tre giorni dalla fine, a giocarci la Champions League. Al prossimo anno ci penseremo. Concentrati sul derby. Mourinho? Il suo palmares parla chiaro, sarà un valore aggiunto per la Roma. Noi dobbiamo focalizzarci solo sul derby di domani però, su quello che sarà lo vedremo tra dieci giorni”.
Inzaghi e le sfide con la Roma
“Rimpianti? Senz’altro, ma penso anche alle difficoltà che abbiamo avuto, alle energie messe in Champions. In cinque anni raccolti 87, 72 e 70 punti. Abbiamo fatto 60 punti quando a tre partite dalla fine le prime posizioni erano delineate e c’era la finale di Coppa Italia. Anche quest’anno i ragazzi sono stati bravissimi. Se si guarda il girone d’andata, certo, qualche rammarico c’è. Sono d’accordo con le parole di Immobile, uno dei nostri capitani. Sono contento di allenare uno come lui. Il primo ricordo da derby? Da giocatore ricordo con più piacere quello vinto 2-1. Eravamo in ritardo sulla Juve, andammo sotto, poi il gol di Nedved e la punizione di Veron. Da allenatore il ritorno della semifinale di Coppa. Passarono diversi mesi tra una sfida e l’altra ci giocavamo una semifinale. Questo è quello che ricordo con più apprensione”.