Lo scrittore autore di Educazione Siberiana: “Il club è un progetto politico per farci conoscere. L’Inter trova un paese aperto, si vive in pace ma dietro le quinte dilaga il malaffare”
Nicolai Lilin, 41enne scrittore da centinaia di migliaia di copie in oltre 30 Paesi (“Educazione Siberiana” il suo libro più conosciuto), stringe in tasca tre passaporti: moldavo, italiano e transnistriano. L’ultimo è quello con falce e martello che nessuno riconosce, la cartina di tornasole di un Paese senza cittadinanza. Lilin è nato e cresciuto nella misteriosa regione che ieri ha accolto l’Inter, l’ha vissuta sia dentro alla madre Urss sia come autoproclamata repubblica indipendente dalla Moldavia.