NAPOLI – “Prendo atto di questa scelta della Roma. Potrebbe anche essere plausibile e fare calcio a Roma è difficile sotto tanti aspetti: non è un caso che l’ultimo scudetto si è stato vinto con un uomo di grande personalità come Fabio Capello. Questa proprietà vuole arrivare in alto, ha deciso di prendere Mourinho; ho espresso il mio parere su di lui in tante circostanze: per me, in relazione ai soldi che prende, è scarso e non è un allenatore che esprime concetti tecnico-tattici che un allenatore importante deve dare alla propria squadra. Mi pare che gli ultimi risultati di Mourinho ne siano una dimostrazione lampante”. Queste le parole a Radio Punto Nuovo di Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo, nell’ambito dell’arrivo di Mourinho alla Roma: “Io posso essere solidale con la società della Roma: si stanno prendendo una bella gatta da pelare. La società ha bisogno di immagine: chi prende Mourinho prende tutti gli annessi e connessi, la Roma si appresta ad una rivoluzione e l’Inter del Triplete ha pianto per anni gli effetti Mourinho. Se la Roma ha tutti questi soldi, allora hanno fatto la scelta che hanno ritenuto più giusta. Una cosa positiva è che Mourinho potrebbe isolare la squadra: ma i Friedkin devono fare una rosa all’altezza, devono mettere al portafoglio”.
“Ancelotti dopo Sarri: un errore”
Il diregente, infine, non ha trascurato la situazione in casa azzurra tronando anche su alcuni errori più o meno recenti: “De Laurentiis è una vita che fa quello che vuole. Ha tracciato un programma: si vuole attestare nei quartieri alti con giocatori relativamente giovani da valorizzare, facendo utili in questa maniera. Le vittorie si conseguono con i calciatori abituati a vincere: questa scelta il Napoli non l’ha mai fatta. Uno come De Zerbi ci sarebbe stato bene a Napoli. Vincenzo Italiano è bravo, aspettiamo di vederlo in piazze più consistenti ma non ancora come Napoli. De Zerbi va avanti con le sue idee, ma non si fa condizionare da nessuno. De Zerbi è maniacale, perfettamente capace di interpretare delle linee aziendali del Napoli. Ancelotti è stato un grande grandissimo errore tattico del Napoli: nel post Sarri non puoi prendere un allenatore diametralmente opposto e confermare l’organico”.