TORINO – Un post su Instagram, quattro immagini in maglia granata e un messaggio di poche righe, già da giocatore del Southampton. Il saluto di Lyanco a Torino e al Torino è la coda di un fallimento sviluppatosi tra le pieghe di un potenziale buon investimento. Che magari, chissà, in Premier League riuscirà a realizzarsi: lui, appena sbarcato in Inghilterra, ha subito esibito l’orgoglio e l’eccitazione di misurarsi in quel campionato.
Il messaggio d’addio di Lyanco
«Sono arrivato ragazzo, partirò come uomo» le parole di Lyanco, a corredo di un “grazie Toro”. «Ho vissuto tante cose qui a Torino, tante cose sono successe, tante cose ho imparato. Ma è ora di salutarvi, non ho mai smesso di dare il massimo, tra l’altro… per essere il meglio di me». (…) Poi i ringraziamenti, alla società («Grazie di tutto Torino Fc») che in un comunicato lo ha solo salutato senza spingersi a ringraziarlo («Il Torino Football Club comunica di aver ceduto al Southampton Football Club, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnovi. Tutto il Torino saluta Lyanco e gli augura le migliori soddisfazioni nel proseguimento della sua carriera») e alla città in cui ha vissuto. Non si legge la parola «tifosi» nel messaggio di Lyanco. Impossibilitati, i torinisti, a commentare il post del giocatore che ha disattivato la funzione social. Una scelta che comunque non ha evitato le proprie sentenze dei granata sotto al post su Instagram in cui la società ha annunciato la cessione, tra svariati «Finalmente», «Era ora» e «Adesso spendete» (…)
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