L’ex capitano giallorosso è stimato da tutto il vertice. E ha aperto a un ritorno
La mano gliel’ha tesa lui due sere fa, parlando su Bobo Tv con tutti i suoi amici (Vieri, Cassano, Vendola e Adani). Ed andando diretto al cuore della questione, come fa spesso Francesco Totti, senza mezze parole: “Se i Friedkin mi dovessero chiamare mi siederei con loro a parlarne. Nella Roma oggi sono tutti stranieri: la proprietà, l’allenatore, il general manager. Serve uno che conosca l’ambiente, questo manca alla Roma”. Per molti un’autocandidatura, per altri un’analisi di un club che conosce come le sue tasche.