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Mal di pancia Miranchuk: Sheva e il Genoa possono essere la medicina?

Le parole del ct della Russia Valery Karpin erano state profetiche (“Vuole giocare e non è del tutto soddisfatto della sua carriera ora in Italia”) e ancora più indicative lo erano state quelle del suo procuratore a RB Sport: “Il 20 novembre andrò in Italia, ci sarà un incontro con la dirigenza nerazzurra e si discuterà del futuro del mio assistito. In Russia non tornerà sicuramente visto che gli piace il calcio italiano e il modo di vivere”. Aleksej Miranchuk non è contento della sua situazione all’Atalanta, un vero e proprio caso considerando lo scarsissimo minutaggio che Gian Piero Gasperini gli ha riservato nella prima parte di stagione. E il mercato di gennaio chiama: secondo quanto appreso infatti da calciomercato.com, il Genoa è molto vigile sul trequartista russo e l’ipotesi di un trasferimento in prestito è da prendere in seria considerazione.

IL NIET DI GASPERINI – Appena due presenze da titolare e un totale di 182 minuti in campionato e la miseria di 33 minuti spalmati nei due soli subentri in Champions League: nemmeno il turbolento addio del Papu Gomez dello scorso gennaio e le lune alterne di Josip Ilicic hanno consentito all’ex Lokomotiv Mosca di affermarsi in nerazzurro e di convincere il suo allenatore a puntare su di lui. Gasperini si sarebbe aspettato un altro tipo di calciatore – non è un caso che la passata estate ha insistito per avere Boga dal Sassuolo e che nelle ultime ore si sia scaldata la pista che conduce a Madueke del PSV Eindohven – e per Miranchuk le porte si sono chiuse ulteriormente con l’inizio della stagione in corso. Come trapela dalle dichiarazioni rilasciate ieri dal ds Sartori, l’Atalanta ha resistito alla tentazione di cedere il calciatore nella precedente finestra di mercato (piaceva pure al Milan) per non disperdere l’investimento da oltre 14 milioni di euro sostenuto nell’estate 2020. 


FATTORE SHEVA – Nemmeno lo status di Miranchuk – stabilmente nel giro della sua nazionale e con un curriculum nel quale figurano una trentina di presenze tra Europa e Champions League – è risultato sufficiente a smuovere le convinzioni di un tecnico estremamente rigido come Gasperini e la missione italiana dell’agente del giocatore nelle prossime settimane sarà decisiva per trovare una soluzione al caso. Il Genoa, impantanato nei bassifondi della classifica, ha scelto Andriy Shevchenko per ripartire e ha garantito attraverso la nuova proprietà la volontà di mettere a disposizione nuovi investimenti e rinforzi per uscire dalla zona rossa. Miranchuk potrebbe essere il primo segnale. 
 


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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