CAGLIARI – Cagliari a caccia di punti e di continuità nello spareggio per lasciare l’ultimo posto in classifica. Contro la Salernitana, domani sera all’Unipol Domus, la squadra di Mazzarri è chiamata a confermare la buona prova di Reggio Emilia col Sasssuolo. A rischio e da valutare Godin e Pavoletti: domani l’ultimo test, ma nei giorni scorsi non si sono allenati al ritmo dei compagni. “La squadra sta crescendo – ha detto il tecnico – e sono contento perché i cambi, in questo calcio frenetico, ci consentono di essere vivi anche nel finale come è successo con il Sassuolo: ci sono state alcune situazioni che ci avrebbero anche potuto dare la vittoria. Ecco, voglio rivedere quel coraggio e quella aggressività. Magari serve più attenzione nella fase difensiva. Ma c’era lo spirito giusto anche per reagire quando ci sono state difficoltà. Sono ottimista: sto vedendo dei progressi importanti”. Un esempio su tutti Grassi: “All’inizio non era tanto in forma – ha detto Mazzarri – ma ora sta crescendo di allenamento in allenamento. E i risultati si vedono. È importante avere tanti giocatori a disposizione: con il Sassuolo Deiola quando è entrato è andato anche a pressare il portiere. In altre gare avevamo poche possibilità con i cambi. E abbiamo pagato. Il secondo tempo va giocato alla stessa intensità del primo, forse anche di più. E se si sta andando bene bisogna continuare senza tirare il freno o fare calcoli”. Tabelle per il girone di andata? “Non ne faccio – ha spiegato il tecnico rossoblù – per me con la Salernitana è una finale. Poi ce ne saranno un’altra e un’altra ancora. Punti? Il più possibile, poi ci aggiorniamo”. Ma anche per la Salernitana domani sarà una finale. “Aspettiamoci una quadra difficile – ha detto- con la Samp non hanno sfruttato le occasioni avute. E con il Napoli sono stati pericolosi sino alla fine. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Senza tralasciare nulla“.
in Serie A