TORINO – Nkoulou si è svincolato, Lyanco è stato tagliato fuori da Juric, ha le valigie in mano ma il Toro non gli ha ancora aperto l’imbarco, e Izzo non è certo un punto fermo dei granata, in questo momento. Anche qui, bene far di conto, prima di procedere con il mercato difensori che è caldo sull’asse Torino-Cagliari. I punti fermi sono Bremer, leader tecnico del reparto, Buongiorno che sta maturando bene ma appunto ancora maturando, Rodriguez che non ha più il passo da esterno e che da alternativa è dirottato sulla prima linea davanti al portiere, e Djidji, che non dispiace a Juric ma che rimane un sostituto (sempre che in definitiva non venga ceduto al Crotone per uno sconto sul cartellino di Messias, se davvero scatterà l’opera di accerchiamento al brasiliano). (…)
Si guarda al Cagliari per la fase difensiva
Completato il quadro, si può dare conto del confronto in essere tra granata e rossoblù che coinvolge soprattutto i difensori: Walukiewicz da una parte, Lyanco e Izzo dall’altra. Il Cagliari ha aperto alla partenza del polacco con la formula gradita a Cairo, cioè in prestito con diritto di riscatto. Strada percorribile purché la cifra di suddetto diritto sia alta, tendenzialmente superiore ai 10 milioni. Che comunque il presidente non sarebbe vincolato a spendere, la prossima estate. (…) Insomma il materiale su cui lavorare c’è, però va incastrato nel modo giusto, con il Cagliari. (…)
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