BOLOGNA – “Dopo i primi venti minuti dovevamo essere avanti 2-0, poi ci sono stati il rigore e l’espulsione. Da qui la partita è stata falsata, spero sia l’ultima volta che accade una cosa del genere ma non credo: i nostri avversari hanno vinto meritatamente ma i rigori li fischiano solo a noi, anche a Crotone ce ne hanno dato uno contro. Succede sempre così”. Queste le parole dell’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo la sconfitta per 5-0 incassata dai suoi in casa dell’Atalanta. Il tecnico ha aggiunto a Sky: “Siamo in emergenza, ci mancano tutti e due gli esterni: con Tomiyasu e Dijks sulle fasce potevamo giocarcela alla pari, ho cambiato modulo per provare ad andare nella loro metà campo a pressarli alti. Ci sono state due occasioni per andare in vantaggio ma non ce l’abbiamo fatta a sfruttarle, la partita è finita dopo il rigore: come dice Boskov è meglio perdere una volta per 5-0 piuttosto che cinque volte per 1-0, non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi.
“Nel mercato vedremo chi venderemo”
Ha anche parlato dell’emergenza infortuni e del mercato: “Stiamo puntando tanto sull’atteggiamento mentale perché è fondamentale, forse quest’anno abbiamo sbagliato solo in casa contro la Roma. I ragazzi giocano a memoria, sanno cosa devono fare: giocano allo stesso modo contro qualsiasi squadra e hanno sempre la vittoria come obiettivo principale, oggi siamo partiti bene poi purtroppo è diventato impossibile rimontare contro una squadra forte contro l’Atalanta. Mi dispiace non aver potuto affrontare questa gara con Dijks e Tomiyasu, due giocatori che potevano fare bene e andare. Noi dobbiamo vendere per forza di cose, poi vedremo chi: dipende dal mercato, non da noi. Spero che nessuno compri dalla nostra squadra, anche se ci sono tanti giovani forti in rosa: vediamo quello che succederà, adesso dobbiamo restare concentrati sulle ultime partite prima di pensare a migliorarci in vista del prossimo anno. Ci manca una vittoria per la salvezza: il Presidente è ambizioso come me, al mercato penseremo più avanti”. E ha concluso elogiando i bergamaschi: “Incidono programmazione, lavoro della società, allenatore e giocatori. Tutte le loro riserve potrebbero essere titolari nella mia squadra ma non solo: da quando è arrivato Gasperini hanno fatto grandi cose e continuano a migliorarsi, tra tutte è l’unica squadra che gioca con una mentalità europea. Anche noi, nel nostro piccolo, proviamo a fare questo: l’Atalanta ha un modo diverso di vedere il calcio”.