LIVERPOOL (REGNO UNITO) – Il Milan esce a testa alta dall’Anfield Road. Nonostante la sconfitta contro il Liverpool (3-2 grazie all’autorete di Tomori e ai gol di Salah e Henderson), gli uomini di Pioli giocano una gara orgogliosa, sfiorando il colpaccio. I rossoneri vanno sotto dopo pochi minuti, rischiano grosso (rigore di Salah respinto da Maignan), ma a fine primo tempo ribaltano il risultato, con le reti di Rebic e Brahim Diaz. Nella ripresa gli uomini di Klopp escono alla distanza, guadagnando il successo. Ma la prestazione dei rossoneri lascia ben sperare Pioli in vista del futuro.
Liverpool-Milan, il tabellino
Liverpool partenza sprint, Milan in difficoltà
Partenza shock per i rossoneri, che nelle battute iniziali soffrono l’aggressività del Liverpool. I padroni di casa schiacciano gli avversari e imprimono immediatamente il loro ritmo alla partita. Al nono minuto Liverpool in vantaggio con Alexander-Arnold, che scambia con Salah e una volta in area, calcia di prima intenzione trovando una fortunata deviazione di Tomori. I Reds continuano ad attaccare e al dodicesimo hanno subito la chance per chiudere la gara: tiro di Robertson, deviato con un braccio in area da Bennacer: l’arbitro non ha dubbi e, dopo aver ammonito il centrocampista rossonero, indica il dischetto: Salah calcia potente, ma centrale e Maignan respinge. Il portiere milanista è bravissimo a dire di no anche al successivo colpo di testa di Diogo Jota. L’errore dagli undici metri non scalfisce le convinzioni degli uomini di Klopp, che continuano ad attaccare con veemenza: cross di Keita e Matip, di testa impegna Maignan. Il Milan soffre il pressing a tutto campo dei padroni di casa e non riesce a creare pericoli. Rebic gira a vuoto, mentre Theo Hernandez non trova spazi per proporsi sulla sinistra. Molto più pericoloso Salah, che alla mezz’ora calcia con potenza dai sedici metri: Maignan dice ancora di no.
Rebic e Diaz ribaltano il risultato
Il primo tempo sembra destinato a chiudersi con il vantaggio dei padroni di casa, ma proprio nei minuti finali ( e quando le statistiche parziali recitavano un tabellino di 14 tiri a zero per il Liverpool) accade l’incredibile: gli uomini di Pioli si affacciano per la prima volta in area avversaria: Leao serve Rebic con un tocco delizioso, l’attaccante croato calcia di prima intenzione e batte Alisson. Il Liverpool accusa il colpo e i rossoneri ne approfittano: due minuti più tardi contropiede micidiale di Rebic, che si presenta a tu per tu con il portiere brasiliano. Stavolta, invece di tentare il tiro, serve Hernandez, che dal dischetto del rigore calcia a colpo sicuro: Robertson si immola e salva sulla linea, ma sulla sfera si avventa Brahim Diaz che a porta vuota insacca. I rossoneri festeggiano sotto lo spicchio di tifosi giunti da Milano l’inaspettato vantaggio.
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Salah pareggia, Henderson porta il Liverpool in vantaggio
Durante l’intervallo Tatarusanu si scalda con insistenza, dando la sensazione di dover sostituire Maignan tra i pali. Ma il numero uno rossonero, nonostante sia dolorante, rientra in campo e inizia la ripresa. Dopo un gol annullato a Kjaer per offside di Theo Hernandez, il Liverpool trova il pareggio: Salah, sul filo del fuorigioco, si avventa su un assist di Origi e a tu per tu con Maignan non sbaglia: 2-2. La gara diventa equilibrata: gli uomini di Klopp provano a tenere le redini del gioco, ma i rossoneri rispondono colpo su colpo. Robertson scalda i guantoni di Maignan con un tiro dalla distanza, poi è Rebic a sprecare un contropiede con un assist sbagliato. Pioli cerca forze fresche e inserisce Florenzi e Giroud (fuori Saelemaekers e Leao). Klopp risponde con Manè per lo stanco Origi. Il Liverpool spinge e dopo un’occasione di Diogo Jota trova il gol del 3-2: corner di Salah respinto dalla difesa rossonera, sul pallone si avventa Henderson che calcia di prima intenzione e dal limite dell’area batte Maignan.
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Milan, assalto inutile: vince il Liverpool
Tutto da rifare per Pioli, che inserisce Tonali per Bennacer. Klopp richiama Keita e Diogo Jota, sostituendoli con Alcantara e Jones. Quest’ultimo, due minuti dopo il suo ingresso in campo, sfiora il palo con un insidioso tiro a giro. Il Milan, stordito dall’uno-due dei padroni di casa, fatica a rendersi pericoloso. A otto dalla fine Pioli si gioca il tutto per tutto, inserendo Daniel Maldini per Rebic. Il Milan spinge, sfiora il pareggio con un colpo di testa di Kjaer (parato da Alisson), ma non riesce a sfondare. Nei cinque minuti di recupero il Liverpool regge e porta a casa la vittoria.