“Accetto il premio da capitano, ma come squadra abbiamo fatto il massimo sforzo per restare uniti, il più possibile. È un premio per tutta la nazionale danese”. Anche nel momento più toccante della sua recente carriera (il premio Uefa per la gestione in campo del malore di Eriksen) Simon Kjaer ha voluto mettere da parte il sé per elevare il noi, dando ancora la volta un messaggio chiaro di come veda lui il calcio, da uomo squadra, da uomo spogliatoio e, con o senza fascia, da capitano. Sensazioni che trasmette quotidianamente anche a Milanello dove con il Milan si appresta a vivere un’altra stagione da protagonista.
RINNOVO – I dirigenti rossoneri sanno di avere fra le mani un protagonista fondamentale per lo spogliatoio e per gli equilibri di squadra e sono pronti anche ad accontentare le sue richieste, fatte anche a mezzo stampo, di un prolungamento contrattuale: “Per me non è un problema il rinnovo. Io qui sto benissimo e vorrei restare ancora a lungo. Il Milan era un sogno e l’ho realizzato. Ora ci parleremo…”
ALTIR DUE ANNI – E quei discorsi si stanno lentamente concretizzando perché presto al giocatore e ai suoi agenti verrà formulata una nuova proposta di rinnovo. L’idea iniziale era quella di prolungare per un’altra stagione, ma alla fine il Milan si sta orientando per un rinnovo di contratto biennale con nuova data di scadenza al 30 giugno 2024. Senza grossi problemi all’orizzonte, Kjaer resterà uno dei leader di questo Milan.