Un nome da tempo sul taccuino del Milan. Giovane, di talento, a basso costo. Almeno fino a qualche settimana fa. Roko Simic è l’ultima novità del calcio croato, una speranza per una nazionale che da tempo cerca l’erede di Mandzukic. Ci vorrà del tempo per arrivare al traguardo, ma il 18enne attaccante ha già iniziato a bruciare le tappe. Con l’under 21 allenata da Igor Biscan sta facendo cose straordinarie, la conferma è arrivata martedì sera con la tripletta segnata all’Azerbaigian in un match di qualificazione all’Europeo di categoria.
MILAN, UN SOGNO – Prima punta di 190 centimetri, è l’antitesi di papà Dario, che in Italia ha giocato con Inter e soprattutto Milan, con il quale ha vinto tutto, comprese due Champions League. Milan e Milano, dove Roko è nato, dove gli piacerebbe tornare per difendere i colori rossoneri a San Siro, come confessato in estate alla stampa croata: “Il Milan con la Dinamo Zagabria è il mio più grande amore. Sogno di indossare la maglia rossonera”.
CHANCE SALISBURGO – Un desiderio che ha anche papà Dario, rimasto molto legato all’ambiente del Diavolo, al momento irrealizzabile. Per ora non ci sono chance, Simic in estate ha lasciato l’NK Lokomotiva Zagabria per il Salisburgo per 4 milioni di euro più il 10% sulla futura rivendita (superato il record del club di 3,5 milioni spesi dall’Atletico Madrid per il portiere Ivo Grbic). Dopo un breve passaggio in prestito all’FC Liefering, è pronto a stupire, in un club che ha lanciato talenti del calibro di Mané, Haaland e Szoboszlai. Nella speranza, un giorno, della chiamata del Milan.
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