In prestito ai neroverdi, sta giocando benissimo e ha un vantaggio: conosce già Pioli e l’ambiente. Serve però l’intesa tra i due club: si tratta
C’è un prima (dell’infortunio al ginocchio di Kjaer) e un dopo. Un guaio che ha cambiato la strategia rossonera sul mercato: prima la dirigenza rossonera avrebbe trascorso un gennaio di sostanziale relax, con un gruppo considerato già sufficientemente ampio e strutturato per arrivare a fine stagione senza necessità di ritocchi. Dopo, la linea è stata rivista: valgono tutte le premesse del caso – al mercato d’inverno è difficile fare grandi affari, il Milan interverrà solo se si presenterà una vera occasione – ma intanto la dirigenza è al lavoro.