MILANO – Da oggetto misterioso (a causa dei troppi infortuni, mai messe in dubbio le sue qualità tecniche) a talismano: in poco più di un mese è cambiato il destino di Junior Messias al Milan. L’attaccante brasiliano arrivato dal Crotone ha debuttato in Champions League firmando il gol della vittoria rossonera sul campo dell’Atletico Madrid e riaccendendo la speranza di una possibile qualificazione agli ottavi. Già questo sarebbe bastato a fare di lui un beniamino dei tifosi. Ma Pioli sapeva che il ragazzo poteva dare ancora tanto alla sua squadra, ed infatti ha continuato ad impiegarlo nelle successive partite, trovando sempre ottime risposte dal suo numero 30. Che anche nel pareggio di Udine, con il suo ingresso, ha contribuito a rimettere in carreggiata un Milan fin lì spaesato. Lo spazio del brasiliano aumenterà di certo nel prosieguo della stagione, visto che i vari Brahim Diaz, Saelemaekers e gli altri trequartisti non potranno giocare sempre tutte le gare. E non è neanche detto che toccherà sempre al brasiliano subentrare dalla panchina: in fondo, il suo destino al Milan è già cambiato una volta…
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