I nerazzurri hanno costruito la loro classifica sulla solidità e sui numeri dell’attacco: i guai dell’estate hanno rinforzato lo spogliatoio. Il Diavolo poggia sulle certezze di un gioco fatto di coraggio e fantasia, che valorizza gli interpreti
Siamo all’inizio, la strada è lunga. Andiamoci piano con incenso e carbone. Inter e Milan non hanno raccolto un punto in Champions. Non era il caso di processarle allora e non è il caso di santificarle ora che sono là in alto, imbattute, dietro al super Napoli capolista. Però i dieci punti in classifica non sono arrivati per caso, hanno radici solide che promettono un futuro importante, in zona scudetto. Ci sono buone ragioni per crederlo, a prescindere dalla crisi della Juve e dalla frenata delle romane. Diciamo dieci: dieci ragioni per dieci punti.