Il doppio ex, che ora studia da allenatore a Coverciano: “I ragazzi di Gasperini arrabbiati per la coppa. Gli uomini spacca-match? Zapata non si marca, Theo fondamentale in una partita decisa dai duelli”
Per Riccardo Montolivo sta arrivando una delle partite del cuore. Atalanta-Milan per lui significa l’alfa e l’omega. Dove la sua carriera è iniziata, a Bergamo, e dove è finita, a Milanello. Dodici anni in nerazzurro, giovanili comprese, e sette in rossonero. Certe corde vibrano anche se l’addio al calcio di Riccardo è stato un po’ burrascoso. Ma ora l’amore per il pallone è tornato a pieno regime, grazie alle aule di Coverciano.