in

Mou, un mago con troppi cilindri e pochi conigli

Undici anni dopo il Triplete il portoghese rischia una quarta stagione a “zero tituli”. Che cosa è cambiato? Praticamente tutto. Tranne lui

I capelli, dicevano i vecchi del mestiere – bisogna guardare i capelli di un allenatore dieci anni dopo una vittoria, per capire che cosa è rimasto di lui alla fine di tante vele alzate col vento felice alle spalle. I capelli di José Mourinho erano già brizzolati quando faceva il gesto delle manette o quando abbracciava Massimo Moratti sul prato la sera del Triplete, con una barba mezza sfatta che molto diceva della sua stanchezza e qualcosa dell’imminente addio. Moratti non è più nel calcio, l’Inter sta per chiudere i suoi undici anni in attesa di uno scudetto, rimane da capire che cosa resti di José. Chi è l’uomo che ancora chiamiamo Mourinho.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Fonseca e l'Italia matrigna. Ma senza di lui la Serie A sarebbe più povera

Juve, Mbappé, Cristiano Ronaldo, Icardi: che triangolo!