Tre episodi dubbi in area laziale. Al 24’ lil primo: Acerbi interviene in scivolata su Chiesa, sul contrasto la palla colpisce la mano destra di Hoedt, in raddoppio con il braccio largo. «E’ infrazione se un calciatore tocca il pallone con le mani/braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo», recita il regolamento: e il braccio largo di Hoedt non è naturale per uno che corre, anche se l’olandese voleva usarlo per contrastare Chiesa e non per toccare di mano (ma la volontarietà non è più un criterio). L’errore a velocità normale ci sta, non rivedere l’episodio al Var meno.
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Juve-Lazio, la sequenza del tocco di mano di Hoedt in area
All’11′ della ripresa Morata protesta pe un contrasto in area con Marusic, ma il duello è regolare e fa bene Massa a lasciar correre. Come al 14’ fa bene a fischiare il rigore: Milinkovic è troppo irruento nel pressare Ramsey che va verso l’esterno e finisce per sgambettarlo.