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Napoli-Atalanta 2-3: Spalletti scivola al terzo posto, Gasp a -4

NAPOLI – Vantaggio, sorpasso e controsorpasso, Napoli-Atalanta regala spettacolo e divertimento con cinque gol. Al Maradona passa una grandiosa Dea che gioca con la solita personalità e una invidiabile intensità una partita avvincente che alla fine premia la squadra di Gasperini. Malinovskyi sblocca, Zielinski e Mertens ribaltano ma Demiral e Freuler confezionano il 2-3 finale che spinge i nerazzurri a -2 (34 a 36) proprio dal Napoli (in emergenza), che invece scivola al terzo posto superato sia dal Milan sia dall’Inter. 

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L’Atalanta sbanca Napoli: a segno anche Demiral

Spalletti rivoluziona la formazione

Spalletti (in tribuna per squalifica) deve rinunciare a Koulibaly, Anguissa, Fabian Ruiz, Insigne e Osimhen e quindi rivoluziona il suo Napoli. Passaggio alla difesa a tre, Malcuit a Mario Rui larghi sulle fasce nei quattro di centrocampo e Elmas titolare nel tridente con Lozano e Mertens. Gasperini invece schiera l’Atalanta tipo e sceglie Pessina e Malinovskyi per scortare Zapata.

Zielinski risponde a Malinovskyi

Alla prima occasione l’Atalanta sblocca la partita: lancio dalla difesa per lo scatto di Zapata che regge di potenza contro Rrahmani e poi serve l’arrivo di Malinovskyi, bravissimo a piazzare di prima il piatto mancino sotto la traversa per l’1-0 (7′). Gara energica, viva e bella, con tanti spazi da attaccare e duelli in ogni zona del campo. Il Napoli costruisce centralmente per poi aprire sulle fasce, da lì arriva il cross rasoterra pericolosissimo di Mario Rui sul quale Lozano manca il tocco vincente. Dall’altra parte ci provano Pessina e Zappacosta prima del secondo tentativo del Chucky con un diagonale troppo debole. La Dea si appoggia sul fisico di Zapata e riempie l’area anche con i difensori, ma al 40′ cade: ottimo spunto di Malcuit, si prende il fondo e crossa, Mertens fa da sponda per Zielinski che calcia due volte, prima sul corpo di Palomino e poi in porta firmando il pareggio. All’intervallo 1-1.

Il Var toglie il rigore all’Atalanta

Si riparte con Hateboer per Zappacosta e con Mertens che infiamma il Maradona al 47′: Malcuit lo lancia da solo contro Musso, il belga resta freddo e realizza il sorpasso del Napoli. Risposta poderosa della Dea con il colpo di testa di Zapata che sbatte sul palo. Al 55′ è il momento dei cambi, Spalletti mette Demme per Lobotka (problema alla coscia) e Gasperini inserisce Ilicic per Pessina. Cinque minuti più tardi il Var toglie un rigore all’Atalanta, dato da Mariani per un fallo di mano di Mario Rui, tocco che però non c’è.

Demiral, gol da centravanti! 2-3 di Freuler

La pressione dei nerazzurri inizia a farsi insistente, il Napoli si schiaccia e fatica anche a ripartire. Ospina ci mette una pezza sul colpo di testa di Demiral ma poi in 5′, dal 66′ al 71′, l’Atalanta confeziona il controsorpasso: prima Toloi vede e serve il taglio da centravanti ancora di Demiral che in area si trasforma in bomber e non sbaglia, poi Freuler fulima dal limite il portiere azzurro centrando l’angolino. Spalletti si gioca Ounas, Petagna e nel finale anche Politano, Gasperini va con Pasalic, Djimsiti e Muriel ma il risultato non cambia nonostante il finale arrembante del Napoli.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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