Sarà l’ultimo Napoli-Juve di Lorenzo? Nel caso sarebbe un peccato. Perché quella tra il capoluogo campano e il suo fantasista è una storia che “chiama” il lietofine
Sono tanti, tantissimi, i motivi di questo Napoli-Juventus. La verifica in casa bianconera, per capire cosa è andato storto nelle prime due giornate e come si può rapidamente cambiare strada e riprendere il cammino. La voglia del Napoli di continuare a fare punti, come è successo nelle prime due giornate, e di staccare clamorosamente Chiellini e compagni. I dubbi di Allegri che, costretto a fare i conti con il ritardato arrivo dei sudamericani, sarà chiamato a rivedere formazioni e idee. L’entusiasmo di Spalletti che è riuscito già a trovare il feeling giusto e ha dimostrato – con l’ingresso vincente di Petagna a Genova – di poter indirizzare il destino della squadra. La carica di Osimhen, che ritrova il campo ed è deciso a metterci la firma. L’impatto nella Juve di Locatelli, destinato a prendersi la responsabilità del centrocampo juventino. Potremmo insomma andare avanti all’infinito, per fotografare una partita che arriva presto, molto presto, ed è già gonfia di significati.