Nell’ultima sessione di mercato il Napoli non ha concretizzato i tanti affari sul tavolo. Gli unici tre innesti sono stati Marfella (terzo portiere), Juan Jesus (a parametro zero) e la rivelazione Anguissa (in prestito con diritto di riscatto). Il ruolo più discusso è quello di terzino sinistro, che probabilmente andava rinforzato vista l’instabilità delle condizioni di Ghoulam. Il Napoli ci ha provato, tra i vari Emerson Palmieri, Estupiñán e soprattutto Reinildo Mandava. Quest’ultimo è finito nuovamente sul taccuino di Giuntoli, o meglio non è mai uscito dalla sua lista considerando che presto potrebbe servire un investimento in quel ruolo.
AI SALUTI – Il contratto di Mandava con il Lille scadrà come quello di Insigne, a giugno 2022. Fino ad oggi nessun incontro con il club francese, il rinnovo sembra veramente molto lontano. L’esterno mancino potrebbe anche andare via a gennaio, qualora dovesse arrivare un club con un’offerta, anche se minima, da presentare al Lille. La società in quel caso si troverebbe di fronte ad un bivio: continuare con il giocatore fino a fine stagione perdendolo a parametro zero oppure incassare una piccola somma affrontando il finale di stagione senza quello che è un suo punto di forza per la fascia mancina. Mandava chiaramente vuole alzare le proprie ambizioni e liberandosi a zero agevolerebbe i club interessati.
I PRIMI CONTATTI – Tra queste società c’è il Napoli, che segue Mandava ormai da tempo. Qualche mese fa l’entourage del giocatore è stato anche a Castel Volturno e ci sono stati dei contatti concreti. Il Napoli alla fine ha deciso di non affondare il colpo né per lui né per nessun altro terzino sinistro, con l’obiettivo di non sbilanciarsi economicamente dopo un paio di stagioni complicate. Tutto rimandato, quindi, a quando le acque saranno più calme. E nel frattempo il club di De Laurentiis inizia a tracciare nuovamente la strada: un paio di settimane fa ci sono stati nuovi colloqui con l’agente del mozambicano.
GLI OSTACOLI AZZURRI – Il pensiero del Napoli è tutto sulla stagione attuale, di lavoro in prospettiva oggi è difficile farlo, soprattutto quando si è ancora al primo quarto dell’annata. L’ipotesi di portare Mandava in azzurro già a gennaio oggi è difficilmente realizzabile. In primis c’è l’ostacolo liste: numericamente la rosa partenopea è al completo, bisognerebbe liberare un posto, come ad esempio quello di Ghoulam. Difficile pensare possa andare via l’algerino che guadagna tanto e non gioca da molto tempo, acquirenti non ce ne sarebbero. Inoltre Spalletti lo ha aspettato fino ad oggi e ora che sta tornando proverà a rivitalizzarlo, sperando di ottenere il massimo da lui per la seconda parte di stagione.
LA STRATEGIA DEL NAPOLI – Il contratto di Ghoulam scadrà a giugno 2022 e con ogni probabilità saluterà per sempre, soprattutto per dare seguito al discorso di De Laurentiis dell’abbattimento del tetto ingaggi. Di conseguenza occorrerà portare ai piedi del Vesuvio un nuovo laterale mancino. C’è, quindi, un movimento che potrebbe fare il Napoli già tra tre mesi, chiaramente in ottica futura. L’idea sarebbe quella di far firmare a Reinildo Mandava un pre-contratto a gennaio per tesserarlo dalla stagione 2022/23. Inoltre ci sarà un altro eventuale problema da affrontare, la dubbia presenza di Mario Rui: il procuratore ha dichiarato di volerlo portare via da Napoli dopo che avrà disputato un’ottima stagione. Prendere Mandava a zero, dunque, sarebbe una mossa economicamente molto importante per De Laurentiis con la possibilità, nel caso, di investire anche in un altro terzino sinistro.