Crisi senza fine per il Napoli, che dopo essere scivolato ai margini della zona Champions in campionato e dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta in semifinale è fuori anche dall’Europa League. Sfuma dunque un altro obiettivo stagionale per la squadra di Gattuso, in continua emergenza e con l’infermeria affollatissima, che non riesce a ribaltare il 2-0 subito sul campo del Granada nel match di andata: non basta a staccare il pass per gli ottavi la vittoria per 2-1 nel secondo round al ‘Diego Armando Maradona’, dove un gol di Zielinski in avvio ha spianato la strada agli azzurri, sorpresi però al 25′ da Montoro e incapaci poi nella ripresa di andare al di là del gol di Fabian Ruiz.
Napoli-Granada 2-1: tabellino e statistiche
Montoro risponde a Zielinski
Lunghissima la lista degli infortunati per Gattuso, che ritrova Mertens dopo il lungo stop (inizio dalla panchina per il belga) ma deve rinunciare a Ospina, Demme, Hysaj, Lozano, Manolas, Osimhen e Petagna: il tecnico azzurro vara così un 3-4-1-2 con Elmas quinto di sinistra e Zielinski a supporto di Insigne e Politano, mentre dietro torna titolare Koulibaly e in mediana ci sono Bakayoko e Fabian Ruiz. Sull’altro fronte 4-2-3-1 per gli spagnoli di Martinez: Molina unica punta (in panchina c’è Soldado) con Kenedy e Puertas a sostegno. La strada si mette subito in discesa per il Napoli, che passa praticamente al primo affondo (3′): Zielinski trova campo, entra in area e col sinistro trafigge Rui Silva siglando l’1-0. Il Granada prova a reagire subito e dopo due minuti segna con Puertas, ma il suo gol di testa viene annullato per fuorigioco. Gli azzurri provano a pungere ancora (imprecisa la mira di Politano e Insigne), sembrano in controllo ma al 25′ si fanno sorprendere a difesa schierata: cross dalla destra di Foulquier (troppo lo spazio concesso da Elmas) e inserimento di Montoro, che tutto solo tra tra Maksimovic e Rrahmani pareggia indisturbato di testa. Il Napoli accusa il colpo, va in affanno e a riaccendere la luce ci prova allora capitan Insigne: splendido destro a giro su punizione dal limite e grande intervento del portiere Silva, che devia la palla sulla traversa. La gara si incattivisce e l’arbitro tedesco Siebert inizia a mettere mano al taschino: nel giro di quattro minuti giallo per Kenedy, Politano, Montoro, Duarte, Insigne e Maksimovic. Prima del riposo poi il Granada perde per infortunio l’ex romanista Gonalons (dentro Diaz), viene annullato un gol a Di Lorenzo (partito in fuorigioco sul lancio di Bakayoko) e si fa male anche Neva, fuori in lacrime con gli ospiti in dieci fino all’intervallo che arriva dopo un piatto impreciso di Maksimovic (su punizione di Insigne) e una debole conclusione di Molina bloccata da Meret.
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Napoli nervoso e fuori dall’Europa League: passa il Granada
Non basta Fabian Ruiz
La ripresa inizia con il Granada di nuovo in undici ma con la difesa a cinque (dentro Perez), mentre Gattuso inserisce Ghoulam per Maksimovic e ‘ridisegna’ con il 4-4-2 un Napoli chiamato ora a segnare tre gol senza subirne per centrare la qualificazione. Ci prova subito Politano ma il destro è alto, gli spagnoli ripartono con Molina ‘murato’ da Rrahmani e poi ringraziano il portiere Silva, che in uscita chiude lo specchio a Elmas (52′). Martinez intanto deve sostituire anche Sanchez (che esce infortunato e con un giallo per perdita di tempo) e torna al 4-2-3-1 con l’ingresso di Herrera, ma i suoi vanno in confusione e lasciano strada a Fabian Ruiz che fa 2-1 su assist di Insigne. Alla scossa del gol si aggiunge l’ingresso di Mertens: fuori Elmas e 4-3-3 per cercare l’impresa, con il belga tra Politano e Insigne che testa i riflessi di Rui Silva con un destro al volo. Il Napoli ora ci crede e attacca, proprio con Mertens che di testa non inquadra la porta e poi una conclusione sbilenca di Fabian Ruiz che al 74′ manca di nuovo la porta dopo uno spunto di Zielinski e una sponda di Politano. Il gol lo aveva trova invece quattro minuti prima di testa su azione da corner Bakayoko, annullato però per una precedente spinta del francese su Diaz (70′). I minuti corrono e il cronometro inizia ad essere ‘amico’ del Granada, che per il finale getta nella mischia Vallejo per Montoro e Soldado per Molina anche se a prendersi la scena è ancora Rui Silva con una parata su Insigne (85′) e una prodezza su ‘incornata’ di Ghoulam (91′). Dopo sette minuti di recupero finisce 2-1, con gli spagnoli in festa e il Napoli fuori dall’Europa.
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