NAPOLI – In mezz’ora il Napoli archivia la pratica Lazio. Primo tempo incredibile al Maradona contro l’ex Sarri. Segna Zielinski, Mertens scatenato fa doppietta. Fabian Ruiz fa il 4-0 finale. Una serata speciale ricordando Maradona con una statua in suo onore e una maglia speciale che gli azzurri celebrano con tre punti fondamentali. Mai pervenuta la Lazio, se non un accenno di reazione, quando è sotto di due gol, con Immobile e Acerbi (traversa). Poco e nulla. Spalletti in testa alla classifica da solo.
Napoli-Lazio, la cronaca
Inizio da brividi per la Lazio. Il Napoli, sotto il diluvio, dilaga subito. Al 7’ va in gol Zielinski, bravo in area a ribattere in rete un pallone vacante. Passano tre minuti ed ecco il raddoppio firmato Mertens. Dribbling e tiro imprendibile per Reina. Ammonito Luiz Felipe, dietro si balla. Il Maradona è una bolgia, i biancocelesti ci provano a reagire. Azione in solitaria di Immobile, Ospina ci mette il piede e respinge in angolo. Luis Alberto calcia da fuori, super risposta del portiere del Napoli. Che poco dopo è fortunato: Acerbi, di testa, colpisce la traversa. Ma gli azzurri sono implacabili e ancora Mertens, al 29’, da fuori area trova un tiro incredibile per il tris. La Lazio prova a costruire, ma la manovra è sempre inefficace. Sul finire del primo tempo un tiro di Lozano viene murato da Hysaj. Rischio grosso per i biancocelesti prima di rientrare negli spogliatoi.
Gestione, poi la festa
Dentro Lazzari per Patric ad inizio secondo tempo. Il Napoli gestisce bene la palla, la Lazio non la vede quasi mai. Sarri toglie pure un evanescente Felipe Anderson per Zaccagni. Al 58’ Mario Rui ci prova, Reina respinge con sicurezza. I ragazzi di Spalletti, quando attaccano, creano sempre qualche pericolo. Dopo un’ora di partita fuori pure Milinkovic per Basic. Mertens sostituito e applaudito dal Maradona: serata incredibile per lui. Pedro si fa male ed entra Raul Moro. I ritmi calano, il Napoli gestisce. Completa la festa una perla di Fabian Ruiz all’85’: mancino imprendibile per il poker davanti a Reina. Entusiasmo alle stelle, finisce così.