SIVIGLIA (Spagna) – La Roma di Mourinho perde partita e testa a Siviglia, dove finisce 5-2 per il Betis il match valido per la ‘Unbeatables Cup‘. Nella penultima amichevole pre stagionale i giallorossi chiudono in otto uomini per le espulsioni di Pellegrini, Mancini e Karsdorp (a cui si aggiungono quelle dello ‘Special One‘, entrato fin dentro il campo per protestare, e di due suoi collaboratori) e vengono travolti dagli andalusi. Unico motivo di consolazione l’ottima prova del nuovo acquisto Shomurodov, che firma il primo gol romanista e propizia il secondo (segnato da Mancini).
La Roma vede rosso e il Betis la ‘mata’
A partire forte sono gli andalusi che al 4′ sono già in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo Rodri riesce a impadronirsi del pallone e con un sinistro a giro dall’interno dell’area lo spedisce alle spalle di Rui Patricio. I capitolini soffrono la verve dei padroni di casa ma al primo affondo trovano il pari: tacco di Pellegrini a innescare Shomurodov che salta l’ultimo difensore del Betis, si invola verso Rui Silva e fa 1-1 al 27′. Passano però appena tre minuti e la Roma è di nuovo costretta a inseguire per un errore di Rui Patricio, che ‘battezza‘ fuori un tiro-cross a giro di Fekir con il pallone che ‘bacia‘ invece il palo e poi finisce in rete. Si arriva all’intervallo e a inizio ripresa ‘Mou’ getta nella mischia Ibanez, Veretout, El Shaarawy e Bove (fuori Smalling, Diawara, Mkhitaryan e Cristante), ma a siglare il nuovo pari è Mancini, che insacca in tap-in il pallone respinto dalla traversa dopo un colpo di testa di Shomurodov su angolo calciato da Zaniolo. La Roma è di nuovo in partita ma inizia a perdere la testa al 58′, quando l’arbitro convalida il gol di Alex Moreno nonostante un evidente tocco di mano: secondo giallo a Pellegrini (per proteste come il primo) ed espulsione anche per Mourinho (entrato fin dentro il campo per lamentarsi con la scelta del direttore di gara) e per il preparatore dei portieri Nuno Santos. Dopo l’ingresso di Perez per Zaniolo al 65′ arriva il rosso anche per Mancini (seconda ammonizione per un colpo al volto di Borja Iglesias) poi seguito fuori dal campo da Joao Sacramento, vice di Mourinho a sua volta allontanato per proteste. Trovano intanto spazio Kumbulla e il portiere Fuzato (fuori Shomurodov e Rui Patricio), ma la notte da incubo dei giallorossi non è ancora finita: al 78′ rosso diretto per Karsdorp (fallaccio su Joaquin) e poi il poker del Betis con Tello (80′), ex Fiorentina entrato da poco come Rober che all’83’ in acrobazia fissa il risultato sul 5-2.