Milinkovic-Savic 5.5
Bravo a volare su quella botta di Nzola, lento nei tempi di reazione quando Sala lo fucila da lontano.
Djidji 6
Fa il suo in marcatura, e in qualche raddoppio persino qualcosa in più. Puntuale, ordinato. Izzo (39’ st) ng Ingresso svogliato.
Bremer 6
Arpiona a fatica la sufficienza. Quel marcantonio di Nzola lo fa tribolare parecchio. Non sempre preciso negli appoggi.
Rodriguez 6
Niente di speciale, ci mancherebbe, ma è uno dei migliori anche in costruzione, con ripetute penetrazioni palla al piede. E dietro non sbaglia praticamente nulla.
Singo 5.5
Resta a tutti i costi in piedi quando Provedel gli fa fallo: 99 giocatori su 100 si sarebbero fatti dare il (giusto) rigore. Impreciso nei cross, poco lucido negli affondi. Zaza (29’ st) 5 Il nulla, a parte qualche fallo regalato, come sempre.
Lukic 6
Tiene in piedi la baracca nel cuore del prato con solerzia, determinazione, impegno. Non brilla, ma resta un onesto geometra.
Rincon 5.5
Morde e corre, per carità. Ma i limiti di mediano buono più per rompere che per costruire restano sempre tutti lì. Baselli (12’ st) 5 Incredibile: come già nel derby contro Locatelli, anche stavolta dorme quando Sala avanza per poi infilare la porta, davanti a lui travestito da tartaruga. Lottare? Metterci voglia, fame, grinta? Un grigiore che avevamo dimenticato.
Aina 5.5
Vale grossomodo il discorso fatto per Singo. Qualche marcia in più, maggior visione dell’azione, ma alla fi ne della fi era non va mai in buca sulla fascia.
Linetty 5.5
Gira sovente a vuoto, non incide. Almeno combatte, però. Pjaca (12’ st) 5.5 Non giocava da fi ne settembre, prova a disegnare trame, ma è ancora chiaramente fuori condizione.
Praet 5.5
Titolare per forza per il caso Verdi, corre col freno a mano per via dell’affaticamento muscolare narrato da Juric alla vigilia. Un paio di traversoni insidiosi, diversi smistamenti saggi, poi cala man mano. L’ombra del Praet vero.
Belotti 5
A parte quella traversa colpita in fuorigioco, azzecca poco o nulla, inciampa persino sui palloni. Irriconoscibile rispetto alla Samp. Deve ancora trovare la forma nella continuità. Sanabria (12’ st) 6 Subito vivace e nei gangli del gioco. Non a caso è lui ad avvicinarsi di più al gol con un diagonale che esce d’un nulla.
All. Juric 5.5
Siamo convinti che col senno di poi cambierebbe più di una scelta sia dal 1’ sia a gara in corso. Un passo indietro per il Torino: innegabile. Ma con tutti i migliori (o quasi) fuori, oppure mal messi fisicamente…