Gli anni bianconeri di Gasperini raccontati da chi l’ha vissuto da vicino, nel vivaio della Signora e poi al Genoa: “Fondamentale per me, già allora difesa a tre e fisicità. Simbolo dello stile Juve, chi meglio di lui per lavorare con un organico giovane”
Il Gasp juventino Raffaele Palladino lo ha conosciuto vincendo insieme il Torneo di Viareggio. E più avanti, al Genoa, ha ritrovato il Gian Piero Gasperini professionista fuori dall’ambiente bianconero. Attaccante esterno proprio su input del tecnico, Palladino ha poi vissuto la prima squadra della Juve nell’anno della promozione dalla B e nella prima stagione del ritorno in Serie A, conquistando anche la chiamata in Nazionale, alba di una carriera da 211 presenze nella massima serie anche con Parma e Crotone. Oggi che allena l’Under 15 del Monza, Palladino può riguardarsi indietro, e raccontare il Gasp di allora, con gli occhi anche del tecnico.