in

Pessina: “Contro il Real la partita più importante della storia. E sul futuro…”

L’Atalanta si gioca la qualificazione ai quarti di finale in una sfida ancora aperta con il Real Madrid. E già questa, di per sé, è un’ottima notizia per la squadra di Gasperini. Il tecnico, in conferenza stampa, ha già detto che non snaturerà il gioco della Dea. Spazio, dunque, con ogni probabilità anche a Pessina che potrebbe, come già successo tanti giovani italiani in odore d’azzurro, trovare la consacrazione europea giocando con il Real. Zaniolo docet. Le parole del ragazzo in conferenza stampa però sono concentrate solo ed esclusivamente sull’appuntamento con la storia.

CHIAVE – Pessina potrebbe essere il giocatore chiave di Gasperini. Fra le linee, per mettere in difficoltà il Real: “Non so ancora se e in quale posizione giocherò ma qualora dovessi scendere in campo sarà una grande emozione. Sono partite bellissime da giocare.  Quando si scende in campo però passa tutto perché torna ad essere una partita di calcio come tutte le altre. E l’affronteremo con questo spirito. Personalmente non ho preferenze posso giocare in diversi ruoli, sarà molto importante difenderci bene e ripartire. Tutto nasce comunque dal non prendere gol. Il Real è una squadra fortissima se potessi privarla di un elemento sceglierei Kroos  perché è il loro punto di riferimento. Da lui passa tutto: non si fa vedere molto in campo, ma dà l’equilibrio giusto a questa squadra”.

FUTURO – Ennesimo fiore sbocciato dell’Atalanta, Pessina racconta le sue emozioni. “Giocare partite di questo livello rappresenta un sogno per qualsiasi calciatore. Arrivare a sfidare il Real Madrid è il coronamento di un sogno. Mio padre mi ha portato a vedere la finale fra Inter e Bayern e lì ho sognato di poter giocare anche io in Champions. Riuscirci con questa maglia è un grande onore. Riguardo ai colori azzurri credo per giugno ci sia ancora tanto tempo. In questo momento devo concentrarmi sulla sfida con il Real. Questa è la partita più importante della stagione e della storia dell’Atalanta. Dobbiamo riuscire a giocare una buona partita e poi tornare a fare bene anche in campionato. Vedo e immagino il mio futuro ancora qui, l’Atalanta mi sta aiutando a crescere e credo che ci sia tanta strada ancora da percorrere insieme”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Van Basten: “I medici mi hanno rovinato. Non riuscivo a camminare…”

Atalanta, impresa possibile: lo dice il dna internazionale del dottor Gasp