Il centrocampista della Dea: “Nelle prove più difficili, noi un gradino sopra gli altri: è stato così agli Europei e adesso anche alle Olimpiadi”
Matteo Pessina è come sembra, guardandolo giocare. È un ragazzo intelligente, equilibrato, positivo. Si definisce ironicamente “uno studente a cui piace giocare al calcio”, anche se poi aggiunge che ora la sua priorità assoluta è il football, è la sua carriera di centrocampista capace di costruire e di inserirsi come pochi.