Nonostante i dubbi legati al rinnovo del contratto ha dato fiducia all’ivoriano, che adesso è un giocatore ritrovato. E non c’è più la dipendenza dalla punta
È difficile trovare difetti a Stefano Pioli, ma è ancora più difficile scoprire nuovi motivi per spiegare la crescita del suo Milan, che ha appena strapazzato l’Atalanta al di là del punteggio. Eppure, proprio la lezione di gioco alla squadra di Gian Piero Gasperini ha evidenziato altri due meriti del tecnico, a livello generale e particolare, che vale la pena sottolineare. Il primo ci riporta alle tante discussioni sul “falso nueve” del grande Barcellona di Pep Guardiola.