Donnarumma e Calhanoglu non hanno lasciato un vuoto incolmabile. E la coesione nell’ambiente rossonero è la chiave per fare ancora meglio della scorsa stagione
Tessera dopo tessera, tassello dopo tassello… Mike Maignan, Olivier Giroud, poi Alessandro Florenzi, di cui è segnalato l’arrivo imminente, e ora una vecchia conoscenza, Tiémoué Bakayoko, che si profila sempre più netta all’orizzonte. Senza dimenticare i riscatti di Fikayo Tomori e Sandro Tonali e il rinnovo di Brahim Diaz. Il mosaico del “nuovo” Milan si compone, Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu fanno ormai parte del passato, guardare avanti oltre che una necessità può anche rappresentare un’opportunità: questo Milan riuscirà a ripetere il campionato di quello che lo ha appena preceduto?