Nel 1975 i due registi giravano a Parma, nel match tra troupe. Per giocare Carlo finse di essere un… attrezzista
“Sì, quel ragazzino sono io. Dove avete trovato la foto? Io non l’avevo mai vista. Posso averla, la tengo come ricordo”. Carlo Ancelotti si sta rilassando nel suo ufficio, osserva sullo smartphone l’immagine speditagli tramite whatsapp e viaggia con la memoria. Anno 1975, l’alba di una carriera (e di una vita).