A 6 anni non sapeva allacciarsi le scarpe, ma segnò 4 gol nella prima partitella. Da un campetto indoor alle porte di Belgrado alla gloria in Serie A, viaggio alle radici del bomber della Fiorentina, nel mirino rossonero
Lo chiamavano “mini-Van Basten”. Zazzera castana dagli occhi furbi, sorrisetto vispo e sinistro da sentenza. Ogni partita: “Aveva sei anni la prima volta che lo vidi. Si presentò al campo con uno zainetto. Ci mise mezz’ora solo per infilarsi gli scarpini”. Impacciato, timido, poi risolutore: “Prima partitella, quattro gol”. Chi parla è Nebojsa Pejović, presidente dell’Altina Zemun da una vita.