MILANO – Ottima vittoria del Milan nel match delle 12:30 valido per la 31° giornata di Serie A. Al San Siro i rossoneri superano il Genoa per 2-1. Destro risponde al gol iniziale di Rebic, poi nel secondo tempo l’autogol di Scamacca regala i tre punti a Pioli, ora a +4 sulla Juve. Ritorno in campo per Mandzukic che gioca mezz’ora e sostituisce uno spaesato Leao nel ruolo di prima punta.
Destro risponde a Rebic
Pioli si presenta con lo stesso undici che ha sconfitto il Parma con l’unica differenza di Leao al posto dello squalificato Ibrahimovic. Ballardini invece si affida alla coppia d’attacco composta dall’ex Destro e dal possibile obiettivo di mercato per i rossoneri, Scamacca. Ritmi blandi nei primi 10′ al San Siro poi al 13′ il Milan sblocca la gara sugli sviluppi di un calcio di punizione: Theo Hernandez colpisce la barriera, la palla finisce a Rebic che conclude con un gran sinistro da fuori area. La squadra di Pioli è in vantaggio. Il Milan prosegue in pressing sul Genoa e al 19′ trova una grande occasione con Calhanoglu che serve per Leao in area, ma Perin si fa trovare pronto. Al 29′ arriva la prima occasione per i rossoblù con Donnarumma che copre sul primo palo il tiro di Destro. Sempre l’ex però non perdona pochi minuti più tardi: al 37′ dal calcio d’angolo di Zajc colpisce di testa anticipando Tomori e riporta la parità fra le due squadre. I rossoneri provano a tornare in vantaggio nel finale del primo tempo con il tiro dal limite di Theo Hernandez, murato da Goldaniga, e il tiro da fuori area di Saelemaekers che viene però deviato da Masiello. Si va all’intervallo sul parziale 1-1.
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Spazio a Mandzukic negli ultimi 30 minuti
La gara riprende senza sostituzioni per entrambe le formazioni. Il Milan prosegue con la stessa intensità degli ultimi minuti del primo tempo e trova una grande occasione al 48′. Kalulu serve Rebic in area che però tira alto da due passi. Al 57′ Ballardini toglie Destro per Pjaca che un minuto dopo si rende subito pericoloso con un destro dal limite fuori di poco. Al 63′ primi cambi anche per Pioli che richiama Leao, spaesato da prima punta, e inserisce Mandzukic al suo posto. Al 68′ i rossoneri vanno di nuovo in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla colpisce la schiena di Scamacca e si insacca alle spalle di Perin. Inizia una fase di possesso per i padroni di casa con Ballardini che si gioca la carta Pandev al 74′ (al posto di Cassata) per cambiare la partita. Il Milan trova uno spunto al 75′ con Rebic in acrobazia ma Perin blocca facilmente. Nonostante il vantaggio sono i rossoneri a fare la partita, vicini al terzo gol all’82’ con un gran tiro di Calhanoglu dai 20 metri che viene bloccato in due tempi dall’estremo difensore rossoblù. Il Genoa però non molla e trova una clamorosa doppia occasione all’86’: Donnarumma manca la presa in uscita, Behrami e Masiello a colpo sicuro, Kjaer e Tomori respingono sulla linea. Forcing dei rossoblu nel finale ma il risultato non cambia: al San Siro finisce 2-1 per il Milan che porta a casa tre punti importantissimi.