ROMA – Tammy Abraham, attaccante inglese in forza alla Roma di Mourinho, ha descritto al The Telegraph le sue prime impressioni riguardo il calcio italiano e sull’allenatore portoghese: “Cosa mi ha insegnato Mourinho in questi primi tre mesi? Ad essere cattivo. Una delle cose che mi ha detto è che ero troppo buono come giocatore e che devo mostrare aggressività se voglio diventare un attaccante maturo “.
Roma, Mourinho sostiene Abraham
Roma, Mourinho: “Il rigore? Regole di chi non ha giocato a calcio”
Abraham: “Serie A difficile, i giocatori sono molto intelligenti”
Contro il Venezia Abraham ha ritrovato il gol in campionato che gli mancava dal 23 settembre, quando ha deciso il match dell’OIimpico contro l’Udinese: “E’ sempre difficile trasferirsi e calarsi in un nuovo paese e in una nuova cultura. Ho pensato che prima mi sarei adattato e prima avrei imparato diversi tipi e stili di calcio. Sono partito per spiccare il volo” ha aggiunto l’inglese. “Non mi aspettavo che il campionato italiano potesse essere così difficile. I calciatori sono molto intelligenti e per il modo di giocare in Italia la difesa è molto importante. Quindi per me si trattava di capire anche l’altra parte. In Inghilterra siamo abituati ad attaccare, attaccare, attaccare e devo imparare l’altra strada, come rompere le difese avversarie. Fa parte del processo di apprendimento e puoi vedere con Lukaku e gli altri, che sono andati all’estero e sono tornati in Inghilterra, mi motiva a migliorarmi“.