ROMA – Con un super Abraham, il gol di Mkhitaryan e la doppietta di Veretout, inizia nel migliore dei modi il campionato della Roma di Mourinho, che batte 3-1 all’Olimpico la Fiorentina di Italiano. L’ex Chelsea trascina i giallorossi, fa espellere Dragowski, regala due assist e colpisce una traversa. In mezzo, il momentaneo pari di Milenkovic, subito dopo il secondo giallo rimediato da Zaniolo. Nel finale il neoentrato Shomurodov regala il tris a Veretout.
Le scelte di Mourinho e Italiano
Senza Smalling e Spinazzola, Mourinho si affida al 4-2-3-1 con Rui Patricio tra i pali, Karsdorp e Vina terzini, Mancini e Ibanez al centro della difesa, Veretout e Cristante in mediana e il terzetto Zaniolo-Pellegrini-Mkhitaryan a supporto di Abraham. La risposta di Italiano è un 4-3-3 con Dragowski in porta, retroguardia formata da Venuti, Milenkovic, Igor e Biraghi, Bonaventura, Pulgar e Maleh a centrocampo e Callejon, Vlahovic e Gonzalez in avanti.
Roma-Fiorentina 1-0 al 45′: decide Mkhitaryan
Abraham si presenta da star all’Olimpico e impiega appena 17′ per anticipare netto Dragowski in uscita disperata fuori dalla propria area e provocare l’espulsione diretta del portiere polacco: Italiano inserisce Terracciano e rinuncia a Callejon. Al 26′, poi, l’ex Chelsea danza sul pallone e ricama un filtrante che Mkhitaryan trasforma in 1-0. Lunga revisione al Var per un sospetto fuorigioco che non c’è. Sotto di un gol e con l’uomo in meno, la Fiorentina rischia di capitolare sul tentativo di Zaniolo (31′), poi accenna una reazione nel finale: il tiro ravvicinato di Bonaventura al 34′ trova però la pronta risposta di Rui Patricio. Chance anche per Vlahovic ad un passo dal duplice fischio, ma l’attaccante classe 2000 tocca il pallone con il braccio.
Milenkovic pareggia per la Fiorentina, la doppietta di Veretout lancia la Roma
C’è Castrovilli per Maleh in campo per la Fiorentina al rientro dagli spogliatoi per la ripresa, Mourinho conferma invece tutti gli effettivi. Abraham riprende da dove aveva lasciato, incantando i tifosi con giocate e sgroppate di alto profilo, Zaniolo complica i piani dello Special One al 52′: il secondo cartellino giallo rimediato dall’ex talento della Primavera dell’Inter ristabilisce la parità numerica. Grandissima occasione per la Viola centoventi secondi più tardi, con la spizzata di Nico Gonzalez e la girata di Vlahovic su cui Rui Patricio è decisivo, quindi Mkhitaryan si divora il 2-0 al 56′ e Pulgar impegna l’estremo difensore giallorosso al 58′. I ritmi sono altissimi, la squadra toscana attacca a testa bassa e trova il pareggio al 60′ con Milenkovic. Una magia di Pellegrini regala una chance ad Abraham, che sbatte però contro la traversa (62′), quindi il prodotto del vivaio romanista mette in moto l’ex Chelsea, che regala il 2-1 facile facile a Veretout (63′). Esausto, con un’espulsione provocata, due assist e un legno colpito, lo straripante Abraham fa spazio a Shomurodov. Dall’altro lato, Benassi fa tirare il fiato a Bonaventura, e cerca invano fortuna al 75′. Il sipario cala a 10′ dal termine, quando Shomurodov inventa un corridoio sul quale si getta a tutta velocità Veretout, che firma il 3-1 a tu per tu con Terracciano. Minuti anche per El Shaarawy (fuori Mkhitaryan) e Carles Perez (al posto di Pellegrini) da una parte, e per Sottil e Saponara (in luogo di Gonzalez e Venuti dall’altra): all’Olimpico, però, il risultato non cambia più, nonostante Shomurodov sfiori il poker a un passo dal 90′ e Vlahovic impegni Rui Patricio al 93′.