ROMA – Il derby è della Roma. I giallorossi fanno festa all’Olimpico con i gol di Mkhitaryan e Pedro. E sicuramente con più convinzione portano a casa tre punti per l’onore e l’orgoglio. Così il sogno Champions League per gli uomini di Simone Inzaghi svanisce del tutto. I biancocelesti hanno ancora due partite davanti: il recupero con il Torino e il Sassuolo. Ma per il quarto posto, ormai, non ci sono più chance.
Roma-Lazio, la cronaca
Un derby dai ritmi bassi. Si combatte e i gialli in 23’ diventano due. Uno per parte: Bruno Peres e Acerbi. L’occasione ghiotta arriva per la Lazio al 27’: palla dentro di Milinkovic per il piatto di Luis Alberto, Fuzato si butta e devia in angolo. Prova a rispondere Dzeko: palla larga. Al 31’ poi, Muriqi va in rete. Tutto fermo per fuorigioco. Milinkovic ci prova, Ibanez invece alza bandiera bianca per infortunio. Dentro Kumbulla. Al 42’ il gol della Roma: fiammata di Dzeko, assist perfetto per Mkhitaryan che da due passi segna l’1-0. Giallorossi in vantaggio, tutti negli spogliatoi.
Più Roma che Lazio
Parte meglio la Roma, più concreta. Inzaghi allora toglie Muriqi e Lulic per Pereira e Luiz Felipe. Cristante ci prova, palla alta di poco. Fa lo stesso Dzeko, diagonale che si perde sul fondo. In avanti la Lazio non punge e soffre la pressione giallorossa. Fonseca inserisce Pedro e Villar per El Shaarawy e Pellegrini. Inzaghi dà la scossa e si gioca le carte Fares e Caicedo. Immobile spaventa Fuzato con il tacco, bravo il portiere della Roma a parare e mettere in angolo. Al 78′ la giocata di Pedro: tiro dalla distanza che vale il 2-0. All’87’ Acerbi rimedia il secondo giallo e finisce il match in anticipo. Non accade più nulla. Fonseca vince il suo primo derby nei giorni dell’addio.