A tu per tu col dirigente di Bologna e Montreal: “Spalletti è un genio e con lui Osimhen sarà immarcabile. Mou è come un personaggio di Marquez. Ho sbagliato a lasciare l’Inter, un peccato mortale di cui continuo a pentirmi. Gli Zhang? Un proprietario deve essere un minimo tifoso…”
Gabriel Garcia Marquez resta il suo scrittore di riferimento: “Diceva che la vita non è quella che abbiamo vissuto, ma quella che si crede di aver vissuto. Abbiamo ricordi intossicati dal tempo e dalla distrazione”. Un’ora con Walter Sabatini, direttore delle aree tecniche del Bologna e del Montreal, le squadre dei Saputo. Calcio e letteratura sono le sue grandi passioni: “Ma non fatemi passare per un intellettuale. Sono solo uno che “brucia” per il pallone e per i libri”.