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Rummenigge spinge l'Inter: “Con la mano di Inzaghi può rimontare”

L’ex attaccante nerazzurro: “Ronaldo è un fenomeno, l’ho beccato mentre provava le esultanze…”. E sul Pallone d’oro: “Se non lo vincesse Lewandowski lo darei ai due ‘nonni’ dell’Italia, Bonucci e Chiellini”

Non proprio pensionato: Karl-Heinz Rummenigge, 66 anni, ha lasciato le sue cariche al Bayern nel giugno scorso, ma rimane ben presente nel dibattito calcistico tedesco e internazionale: “Sono membro dell’Esecutivo Uefa, inoltre la mia opinione sembra ancora richiesta perché ci sono molti problemi da risolvere nel calcio, parlo del Financial Fair Play per esempio, ma non solo. Ci sono club che stanno male, diciamo così, e il Bayern è stato un buon esempio. Abbiamo avuto meno introiti per il Covid ma siamo riusciti a non andare in rosso nel bilancio. Si può fare, dobbiamo arrivare a ridurre i costi perché lo si è visto anche nell’ultimo mercato estivo, abbiamo avuto aumenti tremendi, soprattutto nei salari: se andiamo avanti così il calcio rimane l’ultima e l’unica industria che perde sempre soldi, e questo non può andare in un mondo che cerca di essere sempre più sostenibile. Il calcio non può non seguire le vie serie e solide, non può andare avanti così. Serve una linea comune tra Fifa, Uefa, Eca, le leghe: una cooperazione intelligente per trovare una soluzione che aiuti il calcio ad uscire dal tunnel”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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