La Sampdoria non assorbe la forza d’urto dell’Atalanta e cede i tre punti alla Dea. Sconfitta tutto sommato indolore per la squadra di Ranieri che nonostante la seconda sconfitta consecutiva rimane ben assestata nella sua “comfort zone”. I blucerchiati si sono giocati la partita sino in fondo, mettendo anche in seria difficoltà l’Atalanta ma sono stati penalizzati dagli episodi. Ranieri analizza la sfida ai microfoni di DAZN.
CONTINUA – La Sampdoria appare troppo discontinua. Ed è stata punita. “Primo tempo molto bene, il gol non nasce da una disattenzione ma è una grande giocata di un campione dell’Atalanta. Dovevamo essere attenti per tutti i 90′. Noi abbiamo giocato la nostra partita, poi quando la Dea inizia a pressarti ti asfalta. Sino a quando siamo stati determinati e cattivi abbiamo tenuto botta, poi quando abbiamo perso mordacità. Non dobbiamo abbassare la guardia. L’obiettivo che ci siamo posti è di lottare sempre e di ripetere il cammino del girone d’andata. Vediamo quanti riusciamo a raccoglierne e sino a dove riusciamo a spingerci”.
DERBY – Sfida forse condizionata dal derby della Lanterna. Anche le scelte, considerando la massiccia rotazione di uomini, sembrano finalizzate alla stracittadina. Ranieri spiega cosa ha portato a scegliere l’undici di partenza. “Keita è andato fuori perché non mi era piaciuto molto con la Lazio. La Gumina è un nostro attaccante e ho scelto di utilizzarlo. Era in campo perché ritenevo che poteva esserci molto utile dal punto di vista fisico. Infatti quando è uscito la squadra ha perso un po’ il punto. Il derby certamente è importante e sappiamo benissimo quanto conti, specialmente in un momento in cui entrambe le squadre, lontane dalle sabbie mobili della classifica, potranno giocarselo un viso aperto. Sarà una sfida importantissima”