GENOVA – Alessio Dionisi non ha ancora dato l’addio all’Empoli ma non ha neppure detto a Corsi che nella nuova stagione resterà in Toscana. La Sampdoria resta alla finestra e aspetta di capire quale sarà il momento più opportuno per l’affondo decisivo: il tecnico della provincia di Siena in questo momento è l’obiettivo numero uno per la panchina blucerchiata. L’incontro di ieri sera tra Dionisi e Corsi è stato interlocutorio: probabile che un nuovo summit tra le parti possa andare in scena già nelle prossime ore.
Il tecnico
Ferrero sta cercando un allenatore giovane, dai costi bassi e che sappia accettare con entusiasmo la Sampdoria: un identikit che porta a Dionisi, 41 anni e protagonista di due ottime stagioni in B a Venezia e ad Empoli ma ancora senza esperienza nella massima serie. Resta lo scoglio dell’indennizzo intorno al milione che Corsi può legittimamente chiedere al club blucerchiato per lasciar andare l’allenatore e da un contratto di tre anni con un ingaggio che dovrebbe sfiorare il milione, cifra più importante rispetto ai 400 mila euro dell’Empoli. Ferrero non ha intenzione di pagare alcun indennizzo e ha l’obbligo di muoversi con grande oculatezza nella sessione di mercato. Se l’Empoli farà resistenza i blucerchiati potrebbero inserire nell’operazione un calciatore per ottenere un via libera: il profilo di Depaoli può essere quello giusto. Con l’Empoli va ancora completato il pagamento dei 6 milioni di riscatto di Lagumina pattuito un anno e mezzo fa. Alla fine farà la differenza la volontà dello stesso Dionisi, che al momento è da considerare l’obiettivo numero uno per la panchina della Sampdoria. Esistono alternative a Dionisi? Il cavallo di ritorno Marco Giampaolo, prossimo al Sassuolo, si è allontanato. Altri nomi hanno perso forza, Zanetti ripartirà da Venezia. Una delle suggestioni porta a Domenico Tedesco, ora allo Spartak Mosca: può essere un’alternativa nel caso in cui l’affare Dionisi non vada in porto.
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