Fu la domenica in cui l’olandese, protagonista in campo, celebrò il divorzio con i rossoneri e, contemporaneamente, il matrimonio con i blucerchiati
Quando finisce un grande amore, in qualunque modo succeda e di chiunque sia la responsabilità, resta sempre qualcosa in sospeso: una specie di spazio di “non detto” che deve essere riempito alla prima occasione. A Ruud Gullit, che nell’estate del 1993 dopo esserne stato il simbolo aveva lasciato il Milan per abbracciare la Samp, la possibilità di chiudere i conti con il passato e andare verso il futuro con maggiore leggerezza fu data il 31 ottobre 1993, decima giornata di campionato: a Marassi era in programma Sampdoria-Milan.