GENOVA – La sfida con il Cagliari per allungare ancora e tenere lontane le squadre che rincorrono la Sampdoria “perché è un campionato strano, bisogna stare attenti fino all’ultimo”. Così Claudio Ranieri ai media ufficiali del club traccia un bilancio di quest’annata doriana ed è categorico: “In questo campionato siamo sempre stati fuori dalla mischia per la salvezza ma non mi basta: voglio una squadra che lotti fino alla fine perché non bisogna mai abbassare la guardia“. Arriva il Cagliari, una tradizione favorevole per i blucerchiati che ha vinto cinque delle ultime sei sfide casalinghe di Serie A contro i sardi (uno score completato da un pareggio). Ma anche Ranieri si affida alle statistiche: proprio contro il Cagliari il tecnico doriano ha vinto più partite da allenatore in Serie A: 12 su 22 scontri diretti, per il resto quattro pareggi e sei sconfitte.
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“L’esito della gara ci dirà come sarà il nostro restante campionato”
Sarà una Sampdoria che potrebbe cambiare qualche pedina rispetto alla stracittadina giocata mercoledì, in particolare nel reparto offensivo dove Keita potrebbe partire dalla panchina: al suo posto, vista l’indisponibilità di Torregrossa, potrebbe toccare a Gabbiadini insieme al capitano Quagliarella. Non sarà facile al cospetto del Cagliari che ha cambiato marcia con l’arrivo di Semplici in panchina: “Dall’esito di questa partita potremo capire quale sarà il nostro campionato da qui al termine della stagione. Sarà una sfida difficile, molto combattuta perché il Cagliari ha cambiato tecnico ed è in ripresa, gioca in maniera rapida e occupa una posizione in che non gli compete per la qualità dei suoi uomini: troveremo una squadra ricaricata e col dente avvelenato“.