SASSUOLO – Alessio Dionisi, è stato presentato in data odierna alla sede del Sassuolo. Il tecnico, dopo essere stato introdotto dall’amministratore delegato Carnevali, ha avuto modo di dire la sua sul progetto per i neroverdi dopo aver manifestato le sue sensazioni: “Ringrazio i direttori Rossi e Carnevali per avermi scelto e mi auguro di poter fare il meglio per ripagarli: ho un compito complicato ma mi sono disponibile anche a livello umano per cercare di fare bene e posso dire che sono orgoglioso di essere qui. Vivrò quest’esperienza con equilibrio e con enormi stimoli: sono felice di aver accettato un progetto come quello del Sassuolo, dato che stiamo parlando di una squadra con una grande identità e un lavoro che parte da lontano. Ora dobbiamo stare calmi e pensare a breve termine: sono venuto qui per giocare il mio calcio e per un gioco tradizionale ma con l’intento di fare più punti possibili puntando sul gruppo fino a quando non avremo raggiunto dei risultati come quelli dello scorso anno. Vi posso dire che ambiente e squadra mi sono piaciuti da subito e che parlerò con i giocatori a partire dal raduno per tirare fuori il meglio da ognuno di loro: vogliamo fare bene e l’impegno per il lavoro deve essere la nostra base. La cosa più importante non sarà il mio modulo (il 4-3-1-2), ma le caratteristiche dell’organico unite alle qualità del singolo, che devono essere la priorità per cercare di trarre il meglio da tutti sul campo”. Dionisi ha anche avuto modo di dire la sua opinione sui nazionali neroverdi e sull’Italia: “Sono molto felice di rivedere una squadra azzurra che gioca così bene ma vedremo in sede di mercato chi resterà e chi no”.
“De Zerbi molto disponibile”
Dionisi, poi, è passato a parlare del suo predecessore De Zerbi prima di citare la presunta cena in programma con Allegri, il suo addio all’Empoli e di dire la sua sugli allenatori del prossimo campionato: “Reputo che De Zerbi abbia avuto grande coraggio a mettersi in gioco in una realtà così diversa e con me è stato molto diponibile quando gli ho chiesto delle informazioni sull’ambiente e su ciò che avrei trovato. Con Allegri non abbiamo ancora mangiato insieme ma ci incontreremo sul campo da avversari. Affrontare la Serie A mi spinge a trovare tanti stimoli ma non ho colleghi che mi ispirano più di altri. Se il Sassuolo mi ha scelto è perchè ha visto che posso fare bene anche grazie al mio passato fra Venezia, Imolese ed Empoli: ci sono stati problemi al momento dell’addio ai toscani ma preferisco chiudere qui e non fare polemiche. Fra toscani ed emiliani posso dire che ci sono diversi punti in comune: tanti allenatori sono passati in entrambe le piazze e si rispetta molto il lavoro tecnico che fanno gli allenatori”.
“Dimostrerò di essere calmo”
Nell’ultima parte della presentazione, Dionisi è stato molto preciso anche in merito al mercato, in cui ha fatto sapere di volere Bajrami: “Lo reputo un bravo giocatore ma non per questo lo voglio a tutti i costi: ho già un organico competitivo. Di scelte non ne voglio parlare ora”. E sulla Sampdoria, squadra a cui sembrava essere molto più vicino: “Nell’avvicinamento al Sassuolo c’è stato un momento di incertezza, rappresentato proprio dalla Sampdoria: speravo sempre che si risolvesse al meglio fra Sassuolo ed Empoli. Ora sono qui e voglio fare bene cercando di essere credibile con un gioco all’altezza, come quello della Salernitana, prima assieme ai toscani a salire in A”. Infine, ecco le idee sulla permanenza in neroverde oltre al pensiero caratteriale: “Voglio confermare le opinioni di chi ha creduto in me: da giocatore non ho fatto troppo bene ma ho vestito 3 maglie diverse e questa è una grossa occasione. Per la continuità lascio la parola ai dirigenti. Cerco sempre la chance migliore e non sono irrequieto ma voglio essere chiaro nel dire che il lavoro non è solo mio: è di tutti quelli che lavorano con me. Se dovete fare polemiche è un altro discorso, ma posso dire che dimostrerò di essere una persona calma”.