Cazzotti, supercar, amici e nemici in spogliatoio, cross per sbaglio: l’unico sassolese ad aver giocato in maglia nerazzurra è uno dei grandi talenti ribelli del nostro calcio. Poche tracce, tanti graffi
Giorgio Mariani da Sassuolo, provincia di Belfast. Lo chiamavano il George Best italiano. Uno degli ultimi irregolari, nel tempo in cui i fuori-catalogo avevano diritto di cittadinanza nel nostro calcio. Amabile faccia da sberle alla Tomas Milian, capello lungo, calzettoni abbassati alla cacaiola, il dribbling sempre in canna.