TORINO – Sfoglia la margherita Andrea Pirlo: schierarlo titolare oppure no stasera al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Oggetto del grande dubbio Cristiano Ronaldo. La resa dei conti passa anche attraverso i piedi del fuoriclasse portoghese, ma dopo la prova imbarazzante di domenica contro il Milan c’è da chiedersi se sia meglio tenerlo in panchina, per evitare che la Juventus si ritrovi di nuovo con un giocatore abulico in campo, oppure gettarlo nella mischia contando su un moto d’orgoglio. A Udine era stato il salvatore della patria griffando una doppietta che aveva ridato ossigeno ai bianconeri, sette giorni dopo è scomparso dal radar contro il Milan, autore di una prova che ha sfregiato la sua grandezza, senza anima, passione e concentrazione.
Rinunciare a priori a CR7 potrebbe essere un clamoroso autogol per Pirlo, anche perché il penta Pallone d’Oro è in grado di ribaltare il corso di una partita, però il tecnico dovrebbe avere la forza, qualora Cristiano giri a vuoto e non incida, di sostituirlo. Ieri, alla vigilia della sfida, il tecnico bianconero non ha sciolto l’indecisione: «Non ho ancora parlato con lui, non so se ha bisogno di riposare. Ha giocato tante partite quest’anno e le ha fatte bene, segnando tanti gol. Vedremo come sta e decideremo». Anche se, in fin dei conti, è CR7 a decidere se giocare o meno.
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