Negli ultimi due anni le delusioni di coppa sono costate il posto a Sarri e Allegri, il tecnico bianconero invece dice: “Sono tranquillo, il progetto è appena iniziato”. Su di lui il cappello del club. Per cui, per una volta, non è vincere l’unica cosa che conta
Inevitabile il confronto. Con Massimiliano Allegri ci si era salutati perché il gioco non era abbastanza europeo. Con Maurizio Sarri ci si era lasciati perché, tra le altre cose, i risultati di un anno non erano stati abbastanza europei. Certo che colpisce la differenza con Andrea Pirlo che dopo l’eliminazione non meno bruciante con il Porto parla dei prossimi passi del progetto, e racconta del confronto sul futuro col presidente Andrea Agnelli, con la naturalezza di uno che certo non sembra un allenatore sulla graticola: “Abbiamo parlato a fine partita, abbiamo parlato di futuro, di quello che dobbiamo continuare a fare. Non mi ha rassicurato di niente, ero tranquillo: mi ha detto che il progetto è appena iniziato, i giocatori che sono arrivati hanno dimostrato di essere da Juve, e da qui ripartiamo”.