Il portoghese si gioca la qualificazione con la Juventus: il suo marchio, costruito nel tempo, forse reggerebbe l’urto di un’assenza dalla coppa. Da valutare le nuove opportunità commerciali
La Champions League è il giardino di casa per Cristiano Ronaldo. Ed è grazie alla Champions League che il marchio CR7 ha assunto dimensioni planetarie: la sfida a distanza con Messi, rovesciate e addominali in vista nei mercati strategici dell’Asia e dell’America.